sabato 31 ottobre 2015

Recensione: IL SILENZIO DEL PECCATO di Linda Bertasi

Buongiorno oggi sono particolarmente emozionata, perché vi parlerò di un romanzo breve scritto da Linda Bertasi ed edito dalla DELOS digital: IL SILENZIO DEL PECCATO.


Nell'Inghilterra di Enrico VIII una storia di seduzione e inganno, di passione e omertà, dove niente è come sembra. Una serva divisa tra un duca e un ricco avvocato, tormentata da incubi inspiegabili e da un desiderio proibito.



Titolo: IL SILENZIO DEL PECCATO
Autrice: Linda Bertasi
Editore: Delos Digital
Pagine: 119
Prezzo: 2,99
Uscita: 27 ottobre 2015


Sinossi: Essex 1522. Jane Rivers ha solo sedici anni quando incontra Charles Brandon, il duca di Suffolk. Una tempesta fortuita li costringerà a ripararsi in un capanno tra i boschi e la passione li travolgerà.
Ma Jane è una serva e Charles un duca, non c’è spazio per l’amore.
I genitori della ragazza, per nascondere l’onta, la costringeranno a un matrimonio riparatore con il promettente avvocato e amico di famiglia Richard Howard. Per Jane una nuova vita si profila all'orizzonte e una tenuta opulenta in cui trascorrerla. Ma cosa nasconde questa villa e perché un gentiluomo dovrebbe scegliere di dare scandalo e sposare una contadina? Cosa si cela dietro gli incubi che da anni tormentano Jane e che riaffioreranno non appena varcata la soglia di Manor House?
Inghilterra di Enrico VIII tra seduzioni e inganni, una storia di passione e omertà che affonda le sue radici nel silenzio.

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Recensione: 
Ho scritto questa recensione a caldo perché voglio trasmettervi tutte le emozioni che ho vissuto leggendo questo romanzo. Non appena sono arrivata alla fine ho pensato che avrei voluto leggerne altre cento pagine. 
La penna di Linda Bertasi ci trascina all'epoca e alla corte di Enrico VIII, famoso per le sue numerose conquiste, congiure e scissione con la chiesa cattolica pur di sposare Anna Bolena. 
Quindi aprite bene gli occhi e leggete ciò che sto scrivendo, perché tra le mani ho avuto un romanzo con la "R" maiuscola in tutti i sensi possibili e immaginabili, e non solo per la scrittura ricercata e raffinata dell'autrice, ma per l'intreccio che ha abilmente creato.
Sin dalla prima pagina conosciamo Jane Rivers che riceve una lettera, ma prima di questo veniamo catapultati a parecchi anni dietro, a quando Jane, di umili origini, era solo una ragazzina di sedici anni e non conosceva nulla dell'amore carnale.

Tutto questo cambia quando un giorno nel bosco incontra un uomo a cavallo, non un uomo qualunque, ma il duca di Suffolk, Charles Brandon. 



La passione divampa, e Jane perde l'innocenza sotto le mani volitive dell'affascinante duca.
Una passione che brucia e si consuma fin quando il duca decide che Jane deve avere un posto a corte.
Ben presto la giovane conoscerà la vera vita da cortigiana, e i soprusi che una donna subisce, perché al  re non è possibile dire di no.
La vergogna sembra riecheggiare da tutte le parti, e per porre rimedio, la sua famiglia combina un matrimonio riparatore con il facoltoso avvocato Richard Howard.
A Jane sembra quasi impossibile che un uomo come Richard possa prenderla in moglie. Lei figlia di un contadino macchiata dal disonore. Eppure Richard si dimostra sin da subito un vero e proprio galantuomo, sembra conoscere Jane più di chiunque altro.
Trascorre la sua vita coniugale cercando di mostrarsi una donna degna della classe di appartenenza del marito. Ma in quella tenuta, la Manor House, gli incubi che da sempre la svegliavano nel cuore della notte, diventano più frequenti. Flash back di ricordi confusi affiorano nella sua mente. I fili di una trama perfetta si congiungeranno a un unico punto, portandoci a un epilogo inaspettato.


Tra le campagne dell'Essex, la corte di Enrico VIII, le esecuzioni e gli intrighi, questo romanzo seppur breve lascia il segno, senza tralasciare niente. 
Ho amato le ambientazione, che grazie alle minuziose descrizioni ho avuto la sensazione di essere lì. Sono stata spettatrice dell'esecuzione dell'orgogliosa e fiera Anna Bolena, e ho avvertito la stretta allo stomaco che ha provato Jane, mentre vedeva la fine della regina.
Sono riuscita a percepire il profumo di tabacco e vino di Richard, e i battiti accelerati di Jane. 
Vi domanderete come questo è stato possibile, e io vi rispondo che questa magia l'ha creata l'autrice.
Ha creato una storia come pochi sanno fare. Mi mangio le dita perché ne avrei voluto di più.
Linda Bertasi ha la capacità di prenderci per mano e accompagnarci nell'epoca Tudor ricca di intrighi e passioni, con estrema facilità.
Sin da subito si nota di come l'autrice sia appassionata a questo periodo storico, e questo lo trovo davvero forte, perché è in grado di affascinare il lettore e trascinarlo in questo meraviglioso vortice.
Ammetto di aver divorato questo romanzo in poche ore, e credo che non smetterò mai di dire che ne avrei lette altre cento pagine, perché quando una storia coinvolge non si vuole mai che finisca. 








Booktrailer:









BIOGRAFIA: Linda Bertasi nasce nel 1978.
Nel 2010 esordisce con il romance “Destino di un amore", cui fanno seguito il paranormal-romance “Il rifugio – Un amore senza tempo” che le vale il secondo premio al concorso letterario “Valle Senio” 2012, nel 2013 pubblica il romanzo storico “Il profumo del sud” che le vale la qualifica di Autore Commendevole al Premio Letterario Europeo “Massa”.
Collabora con magazine, web-magazine, lit-blog e case editrici.
È una delle fondatrici del gruppo “Io leggo il romanzo storico” ed è socia ordinaria EWWA.
Sposata e con una figlia, vive nella provincia di Ferrara dove gestisce una piccola realtà commerciale.
Per contattarla: bertasilinda@gmail.com

2 commenti:

  1. Grazie infinite per questa bellissima recensione, sono senza parole <3

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    1. Complimenti a te per regalarci emozioni così forti! Ogni personaggio, ogni luogo rimarrà nel mio cuore...

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