Nuova uscita in casa Longanesi, un libro che ci racconta l'altra faccia dell'unità d'Italia.
La legione straniera
del Papa e i volontari che hanno lottato contro l’unificazione d’Italia:
un episodio del
Risorgimento italiano mai raccontato prima.
Alfio Caruso
CON L’ITALIA MAI!
320 pagine, 18.60€
In libreria dal 6 novembre
Nato Giovanni Maria Mastai, con un
pontificato secondo solo a quello di San Pietro, Papa Pio IX fu l’ultimo papa-re, sovrano dello Stato
Pontificio durante i moti rivoluzionari di metà Ottocento,capace di distinguersi per le sue idee
liberali.
Nel 1848, dopo le Cinque Giornate di Milano, la situazione politica italiana precipitò.
Pio IX si oppose alla decisione di creare un esercito papale, ma non vietò la costituzione di
un’armata di volontari.
Alfio Caruso racconta la storia di coloro che risposero alla chiamata del pontefice,
schierandosi in difesa dello Stato della Chiesa, contro l’unità nazionale. Non erano né mercenari, né
ladroni: erano principi, conti, marchesi, duchi, baroni.
Provenivano dalla Francia e dall'Austria, dalla Germania e dalla Spagna. Li univa un forte
sentimento cattolico e l’avversione nei
confronti della nuova Italia, secondo loro in mano alla massoneria. A loro si aggiungevano i
soldati di ventura olandesi e tedeschi attratti dal soldo, gli irlandesi venuti a Roma in odio all'Inghilterra protestante, i canadesi obbligati dai vescovi e tanti emiliani, toscani, marchigiani, laziali cementati
da un odio profondo per l’unità d’Italia, convinti che l’unica forma di Paese accettabile
potesse coagularsi sotto l’egida del pontefice.
Furono loro a costituire dal 1860 al 1870 il nucleo
principale dell’esercito del Papa. E nell’anno di porta Pia ne arrivarono un migliaio sicuri di
ripetere le prodezze di Mentana, quando riuscirono a respingere i Mille di Garibaldi. Lo storico catanese
svela le gesta di quei militari, decisi a difendere l’autorità papale a ogni costo.
Alfio Caruso, nato a Catania nel 1950, è
autore di sei romanzi, thriller politici e di mafia e di due
saggi di sport con Giovanni Arpino. Tra
i suoi ultimi libri pubblicati da Longanesi: Milano ordina
uccidete Borsellino (2010); L’onore
d’Italia (2011); La battaglia di Stalingrado (2012); Un secolo
azzurro (2013); Quando la Sicilia fece
guerra all’Italia (2014). Presso Salani è apparso Breve storia
d'Italia.
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