Eccomi qui pronta a ossessionarvi con una delle mie ultime letture, di cui ringrazio l'autrice per avermi fatto leggere questa piccola perla.
Sì piccola perla, perché si tratta di un racconto che nonostante la sua brevità è molto intenso e ben scritto.
Se siete curiosi proseguite con la lettura.
Autore: Annarita Tranfici
Editore: Lettere Animate
Trama:
Mani che si sfiorano e baci casti incapaci di nascondersi da
sguardi perfidi e pericolosi. Desideri pressanti nel petto, spie di sentimenti
a cui non è concesso veder brillare la luce del sole. Un fiore puro esposto
alle intemperie, facile preda della gelosia e dell'invidia di cuori malati.
Una storia la cui dolcezza si perde in un pomeriggio come
tanti che svela i volti di una Nuova Delhi con due anime; un lembo di terra in
cui la sacralità confina con la perversione, in cui moralità e amoralità si
intrecciano lasciando all'anima che si muove in questo teatro, tanta amarezza e
rassegnazione.
Recensione:
I due volti di Nuova Delhi è una storia che ci mostra le due facce della stessa medaglia.
Non è solo un racconto che narra la nascita di un amore puro tra due giovani, è anche la visione di quanto può essere perverso e crudele l'animo umano.
La storia di Kajal e Kiran, il loro amore, e il modo in cui sboccia rappresenta l'apoteosi della purezza di questo sentimento.
Mentre leggevo riuscivo a sentire i loro cuori battere, i loro sospiri e vedere la loro innocenza negli occhi.
Poi c'è stato qualcosa che mi ha profondamente turbato, e lo stesso è successo ai protagonisti, vittime di una violenza inaudita.
Una violenza che non dovrebbe esistere sul pianeta terra, da far rabbrividire. Da far chiedere come può un essere umano possedere dentro di sé tutta quella cattiveria.
Trovo anche difficile spiegare i miei sentimenti, ma la penna dell'autrice è stata molto abile a descrivere queste scene, perché nonostante tutto riesce a farlo con una nota delicata, senza calcare la mano.
Sullo sfondo di Nuova Delhi, tra i colori vivaci delle stoffe, e profumi del mercato, due sguardi s'incontrano e si amano.
Sullo sfondo di Nuova Delhi, su un autobus e il desiderio di stare insieme, avvolti in un semplice abbraccio, due anime vengono distrutte, dalla malvagità e perversione del genere umano.
È un racconto che si legge in un soffio, che si vive lasciandosi travolgere.
Una storia dolce e amara, che vi consiglio.
Questa è la prima volta che leggo qualcosa di quest'autrice, e posso affermare che continuerò a farlo.
Annarita Tranfici possiede una scrittura pulita con sfumature poetiche, che si discosta dal genere narrativo odierno.
Non mi resta che augurarvi una buona lettura...
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