★ “TRUSTING DARKNESS” ★
AUTRICE: Eva Fairwald
TITOLO: Trusting Darkness
GENERE: Mix sci-fi, fantasy, distopico
USCITA in ITALIANO: DICEMBRE 2015
(già disponibile in inglese su Amazon.com)
Nel futuro il pericolo
viene dal sottosuolo, la minaccia incombe, gli elfi oscuri sono pronti a
riconquistare la Terra. Riuscirà il Capitano Ella Dorsh a trovare il proprio
posto in questa guerra per la supremazia? IN USCITA in italiano a DICEMBRE! Un romanzo dalle tinte
distopiche e sci-fi, fra armi laser, azione e il ricordo di un mondo antico che
vuole disperatamente rinascere. Lasciatevi travolgere dalle schiere elfiche e
scoprite i segreti sconvolgenti celati dai governi di tutto il mondo! “TRUSTING
DARKNESS” è già disponibile su Amazon.com in inglese qui: http://goo.gl/co2aGx (Gratis per Kindle Unlimited)
TRAMA: Il Capitano Ella Dorsh
è forte, ben addestrata e… spacciata. È piuttosto sicura che il nemico stia
conducendo il gioco e che la guerra raggiungerà la superficie molto presto, ma
gli umani non sono ancora pronti.
Il Regno di Sotto è
impoverito e la sua popolazione di elfi oscuri vuole conquistare il mondo e
dominarlo. Ella e le altre “Divisioni Rinati” sono l’unica vera possibilità per
combattere il nemico ad armi pari: elfi contro elfi per risparmiare preziose
vite umane. Tuttavia, nulla è così semplice come sembra e l’oscurità nasconde molti
imprevisti.
La storia si svolge nel
nostro mondo in un vicino futuro. Ci sono atmosfere dark, sci-fi e distopiche,
con una protagonista femminile che non ha nulla da invidiare a qualunque altro
soldato maschio!
Il romanzo parla di
soldati elfici coinvolti in qualcosa di troppo grande da evitare e di segreti
pericolosi che cambieranno la vita e la storia sulla Terra per sempre.
Estratti:
«Sei un’assassina?» le
chiese Harold Svarthar.
«Sì, lo sono.» gli
rispose sicura, mentre Kiro vacillò.
Il Principe Dolente si
fermò di fronte a lei e le carezzò le labbra con il diamante nero in cima allo
scettro.
«Chi uccidi?»
«Chiunque si metta
sulla mia via.»
Harold Svarthar
sorrise. Quella rinata sembrava abbastanza testarda da portargli dei buoni
risultati. Fece un cenno con la mano e Kiro tornò all’ascensore lasciando Ella
da sola con il Principe Dolente.
«Anche te stessa?»
sibilò, toccandole il taglio sul collo con un dito.
«Non è la morte,
quell’incubo senza nome che vi striscia incontro ogni secondo delle vostre vite?
Il ticchettio del suo orologio insonne che conta ogni battito, traendovi sempre
più vicino all’ultimo? Non è la morte, quella pressione che percepite sul
petto, che infrange i vostri pensieri, mentre i capelli vi si tingono di bianco
e la pelle marcisce avvolta a un corpo in decadenza? Riuscite a pensare a una
vittoria più sopraffina? Conoscete un nemico peggiore? Potete nominare un
terrore più radicato?»
Siete impazienti? Dicembre è alle porte!
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