Recensione: Credici (Creed #1) di Keihra Palevi

Oggi per voi la recensione di Credici (Creed#1) di Keihra Palevi, un romanzo che ha piacevolmente colpito la nostra Emanuela Navone che l'ha recensito per voi.

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Titolo: Credici (Creed#1)

Autore: Keihra Palevi

Editore: Self Publishing

Genere: Romantic Suspance

Pagine: 420 circa

Prezzo: 3,99

Sinossi: Le strade di Nicole, ventunenne emigrata a Milano per costruirsi una vita autonoma, e Lukas, ex-cardiochirurgo e proprietario di una rete di cliniche esclusive negli States,
non si sarebbero mai incrociate se lei non avesse accettato un incarico insolito per curiosità. Le è stato assicurato che non è nulla di sconveniente, ma ciò che non sa è che proprio Lukas l'ha salvata da una missione pericolosa che riguarda le grosse multinazionali farmaceutiche.

Quello che non sa è che lui è rimasto colpito dalla sua freschezza e ne ha approfittato per cambiare le carte in tavola all’ultimo momento. Quello che non sa è che lui sta cercando di proteggerla da quello che sta scoprendo sulla scomparsa di sua madre.

Quello che entrambi non sanno è che sembrano destinati l'un l'altra.

Quello che Lukas non dovrà mai sapere è quello che Nicole scoprirà su di lui.

Recensione: Un libro sull'amore.

Un libro che regala a tutti una bella favola romantica dal finale a sorpresa che spinge il lettore ad aspettare con trepidazione l’uscita del prossimo capitolo.

Lei, Nicole, figlia di una famiglia spezzata, decide di cambiare vita trasferendosi a Milano e iniziando a lavorare in un’agenzia di “accompagnatrici”.

Lui, Lukas, americano, chirurgo di successo caduto in disgrazia dopo un’operazione apparentemente andata male.

Le loro strade si incrociano allorché l’affascinante Lukas decide di usufruire del servizio dell’agenzia dove lavora Nicole per “affittare” una ragazza che dovrà fingere di essere la sua fidanzata. E sarà proprio Nicole a ricoprire quel ruolo.

In un crescendo di passione e sentimenti, Nicole e Lukas dovranno confrontarsi l’un l’altra, dovranno convivere e accettare i rispettivi difetti: l’esuberanza di lei e l’aura di mistero che ricopre lui.

“Creed – credici” è un libro dalla trama fluida e ben congeniata che fa alternanza tra il presente, scritto in prima persona dai punti di vista di Nicole e Lukas, e il passato, narrando in terza persona la vita di Gioia, madre di Nicole.

Molti punti non vengono volutamente spiegati, per dare al lettore il senso di aspettativa per il volume successivo, e lo stesso vale per il finale, che lascia aperti mille interrogativi e situazioni in sospeso.

“Creed” mi è piaciuto e ho apprezzato sia la figura di Lukas, sia quella di Nicole, sebbene quest’ultima a volte mi è sembrata un po’ infantile. Forse in alcuni punti la narrazione rischia di diventare un po’ noiosa, per via di numerosi monologhi interiori che spesso costituiscono delle digressioni alla storia che, forse, avrebbero potuto essere tranquillamente eliminati.

In ogni caso, ho apprezzato lo stile ironico e umoristico dell’autrice, e “Creed” si è rivelata una piacevole lettura, che coniuga una storia d’amore con temi più seri come il traffico di esseri umani, temi che spesso vengono accantonati preferendo il più semplice “voltarsi dall'altra parte”.

Consigliato: amanti delle storie d’amore con un pizzico di umorismo e intrighi in sottofondo. 

Emanuela Navone